Come evitare sanzioni sulla Sicurezza

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Quadro normativo principale

La normativa sulla sicurezza è composta da numerose leggi che si intersecano e generano sicuramente smarrimento nel datore di lavoro.

La principale normativa, a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, è rappresentata dal D.Lgs. 81 del 2008, nota anche come Testo Unico sulla Sicurezza. Si tratta di quasi 900 pagine di legge che rappresenta un importantissimo riferimento per tutti, basata su Direttive Europee consolidate dal 1990 e periodicamente aggiornate.

Ci sono poi le norme antincendio, che prevedono ulteriori riferimenti, nettamente distinti, in particolare il DPR 151 del 2011 e il nuovo Codice di Prevenzione Incendi del 2015.

Gli adempimenti più sanzionati

Durante i controlli effettuati dall’Ispettorato Provinciale del Lavoro, dallo Spresal, dalla ASL, dai NAS, dai Vigili del Fuoco e da molti altri Enti preposti, ci sono degli aspetti particolarmente importanti, che vengono analizzati per primi, dai quali emerge chiaramente il livello di attenzione del Datore di Lavoro in termini di rispetto degli adempimenti in fatto di sicurezza dei lavoratori, sui principali temi quali Formazione, Documentazione, Esercitazioni annuale antincendio.

Da quanto sopra ne deriva che per evitare le principali sanzioni, le più pesanti in assoluto, il Datore di Lavoro è bene che verifichi la conformità della sua azienda almeno rispetto alle indicazioni normative che di seguito riepiloghiamo, relative agli adempimenti di base in tema di Salute e Sicurezza per i Lavoratori.

Ricordiamo, infine, che molte violazioni ricadono sotto il codice Penale Penale e pertanto prevedono anche la reclusione del Datore di Lavoro. Le sanzioni, in generale, sono state aggiornate ad opera della Legge di stabilità n. 145 del 2018 e, a titolo di esempio, prevedono:

  • per omessa valutazione  rischi e omessa predisposizione DVR: arresto da tre a sei mesi o con ammenda da 3.071,27 a 7.862,37 euro
  • per omessa nomina  del  Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda  da euro 1.691,98 a euro 7.371,03
  • per mancata designazione preventiva dei  lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi lotta  antincendio, evacuazione dei luoghi di lavoro: arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda  da euro 920,90 a euro 4.914,02
  • mancata  fornitura  ai  lavoratori  dei DPI (dispositivi   di  protezione individuale):  l’arresto da due a quattro mesi  o con ammenda  da 1.842,75 a 7.371,03 euro

FORMAZIONE

A chi è rivoltaNome CorsoDurata corsoScadenza
Datore di lavoroRSPP per datore di lavoro oppure nomina RSPP esterno16, 32 o 48 ore (1) Agg.to ogni 5 anni di 6, 10 o 14 ore(1)
Dipendenti (tutti senza esclusioni)Sicurezza per Lavoratori8, 12, o 16 ore (1)Agg.to ogni 5 anni di 6 ore, per tutti.
Dipendenti (almeno 1 per turno di lavoro per ciascuna sede di lavoro)Antincendio4, 8 o 12 ore (2)Agg.to ogni 3 anni di 2 ore, per tutti.
Dipendenti (almeno 1 per turno di lavoro per ciascuna sede di lavoro)Primo Soccorso
12 o 16 ore (3)Agg.to ogni 3 anni di 4 o 6 ore (3).
Dipendenti (almeno 1 per aziende fino a 200 dipendenti)RLS32 oreAgg.to ogni anno 4 o 8 ore (4).

NOTE

(1) Dipende dal livello di rischio legato al codice ATECO principale dell’attività, come da Accordo stato Regioni del 2011.
(2) Dipende dal pericolo incendio secondo l’allegato 1 del DPR 151 del 2011.
(3) Dipende dalla classificazione secondo DM 388 del 2003. 16 ore gruppo A alto rischio incendio, 12 ore gruppo B e C, per le attività tradizionali.
(4) Il corso è breve, 4 ore, per aziende che hanno fino a 50 dipendenti, 8 ore se oltre.

DOCUMENTAZIONE

Tipologia Descrizione
DVR Documento in formato digitale e cartaceo, con l’analisi dei rischi per lavoratori. Va firmato con data certa da Datore di Lavoro (che ne è il primo e massimo responsabile dei contenuti), dall’RSPP e, se nominato, dal Medico Competente.
Registro DPI Registro che certifica l’avvenuta consegna dei DPI dal Datore di Lavoro ai dipendenti che firmano per ricevuta.
Lettere di nomina I dipendenti che svolgono i ruoli di addetti antincendio (detti anche adetti per le emergenze) e addetti primo soccorso vanno formalmente nominati. Analogamente l’RSPP ed il Medico Competente.
Elezione RLS Questo ruolo è ricoperto da un dipendente eletto tra quelli presenti in azienda: occorre quindi un verbale sull’avvenuta votazione e nomina.

ESERCITAZIONE ANNUALE ANTINCENDIO

Tale esercitazione, che noi svolgiamo con i nostri clienti nel mese di settembre, va organizzata e condotta a cura del datore di lavoro e dell’RSPP,  almeno una volta l’anno per le aziende che hanno almeno 10 dipendenti, nelle sedi di lavoro. L’obbligo scatta anche se si hanno meno di 10 dipendenti ma si svolge una tra le 80 attività a rischio incendio, riportate nell’allegato 1 del DPR 151 del 2011.